Umidificatore si o no? Dubbio amletico.
Quando e perché comperare un umidificatore
La qualità dell’aria in casa, è un elemento troppo spesso sottovalutato. Purtroppo, a volte, l’aria si secca in maniera eccessiva. Il rischio è una compromissione della salute di chi abita la casa. Questa è la ragione principale per comprare un umidificatore.
Un umidificatore può essere utile in ogni stagione, ma è soprattutto in inverno. Causa riscaldamento acceso infatti, l’aria tende a seccarsi sempre di più, senza che noi ce ne accorgiamo. Tutta la famiglia, dai neonati agli anziani, beneficiano del risanamento dell’aria ottenuto grazie a un umidificatore, laddove necessario. Ma quando è necessario? L’umidità in casa dovrebbe essere fra il 40 e il 65%. Può salire un po’ in caso non ci siano bambini piccoli e può essere differente nei diversi ambienti (in cucina può essere più alta). Per valutare la quantità di vapor acqueo presente nell’aria è sufficiente comperare un termometro che abbia anche questa funzione. Se necessario quindi è utile comperare un umidificatore che aumenti il livello di umidità in casa disperdendo una nebbia invisibile e delicata nella stanza.
Quali sono i benefici di una giusta umidità?
Ma quali sono i problemi generati da un’eccessiva secchezza dell’aria? Innanzitutto uno studio ha dimostrato che in un ambiente con una giusta umidità è meno probabile contrarre influenze virali. Non solo, come suggerito da alcuni pediatri, in caso di raffreddamento, un ambiente più umido, rispetto ad uno eccessivamente secco, può risultare più caldo e confortevole. Inoltre, un’eccessiva secchezza dell’aria impatta negativamente sulla salute delle vie respiratorie. Inizialmente può provocare secchezza in gola e nel naso, provocando tosse e fastidio. Sul lungo periodo può però incidere significativamente su patologie quali l’asma e la sinusite. A parte le questioni di salute, una giusta umidità incide positivamente sulla salute di pelle e capelli, oltre che su quella dell’arredamento e dei pavimenti in legno.
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