Cos’è il disturbo da alimentazione incontrollata

Il disturbo da alimentazione incontrollata o binge eating disorder in inglese (BED), non è altro che la ricorrenza frequente di episodi caratterizzati da una perdita di controllo sul cibo, abbuffate rapide e fino al punto di stare male. E’ una condizione usuale, non straordinaria, per chi è affetto da questa patologia, consumare grandi quantità di cibo, e continuare fuori controllo nonostante la sensazione di pienezza, al punto di sentirsi disgustato e vergognarsi. Per questa ragione il binge eating avviene in prevalenza in disparte, per evitare gli sguardi giudicanti di terzi, anche se è curioso notare che spesso chi soffre di questa patologia è il critico più duro di se stesso.

Le ragioni del BED

Le principali cause che sono state rilevate nell’analisi di questo disturbo sono, ovviamente, di tipo psicologico. Le persone che soffrono del disturbo da alimentazione incontrollata, sono in genere in preda a un periodo di forte stress, caratterizzato dalla presenza di emozioni e sensazioni scomode, spiacevoli, che non riesce a elaborare correttamente. Per questa ragione cerca una via di fuga e la sovralimentazione appare come un modo per non affrontare il problema sottostante, rivelandosi poi nei fatti un’aggravante della situazione di stress.

Piccole strategie per allontanare un’abitudine pericolosa:

Fai della tua casa un porto sicuro. Rimuovere la tentazione e sbarazzarsi di tutti gli alimenti su cui tende a sfogarsi la sovralimentazione.

Identificare e fare un elenco di eventi che scatenano gli episodi di sovralimentazione. Relazioni, problemi al lavoro, questioni personali. Fare questo elenco permette di avere consapevolezza su quali situazioni è necessario imparare a controllarsi.

Prenditi cura dei tuoi bisogni su base giornaliera. Questo aiuterà a evitare la sensazione di trascuratezza e di perdita del controllo. Fare una lista di bisogni non negoziabili, da fare ogni giorno per la propria salute fisica ed emotiva.

Risposta immediata e ricerca delle cause

Se si sente voglia di un’abbuffata è fondamentale non lottare da soli. Cercare un familiare, un amico che possano offrire il loro sostegno su base continuativa, o un consulente professionale e gruppi di ascolto. Ma non solo. Quando arriva il desiderio significa che a livello emotivo qualcosa sta succedendo. Cercare di capire cos’è questo qualcosa per poterlo affrontare e controllare. E fondamentale è tenere a mente e ripetersi come un mantra, che un’abbuffata non è la soluzione.

Astenersi da pensieri neri o bianchi

Un esempio tipico è quello di chi, essendosi già sovralimentato a pranzo, pensa che ormai continuarlo per il resto della giornata non può peggiorare la situazione. Imparare invece a cambiare rotta e tornare sulla retta via è la chiave per imparare a risolvere comportamenti negativi e cambiarli per il futuro.